Archivio mensile:settembre 2012
Quanto vale avere la guida giusta?
STRAORDINARI TRATTURI MOLISANI
Ieri siamo entrati in Molise. Ci è sembrato di cambiare pianeta … il merito va senz’altro alla guida che ci ha svelato il Molise permettendoci di vederlo davvero e non solo come “turisti” di passaggio. Un vero interprete del territorio, che ci ha permesso di comprendere il valore di ciò che vedevamo.
Michele Minotti, guida AIGAE molisana appassionato interprete del suo territorio, ci ha accompagnato alla scoperta dei tratturi, quegli straordinari “fiumi di erba” che, per fortuna, in Molise non sono scomparsi. Incredibili “autostrade verdi” larghe più di 110 metri (avete capito bene, non è un errore di scrittura: 110 metri di larghezza!) e lunghe centinaia di chilometri che permettevano di trasferire gli armenti tra pascoli molto lontani.
Riflessioni
Prima riflessione
ITALIANI? NO GRAZIE!
Mentre camminiamo molto svogliati lungo il nastro d’asfalto che ci porterà ad Ateleta, una vettura guidata da una giovane signora sopraggiunge alle nostre spalle e quasi inchioda al nostro fianco:
Signora: Hello!
Luca: Buonasera.
Signora: Ah, siete italiani!
Strada Vs faggeta
CHI LASCIA LA VIA VECCHIA PER LA NUOVA …
Oggi erano previsti più di trenta Km quasi tutti su asfalto. Nééééé!!! Veramente troppi. Così abbiamo scelto di salire a Cansano in bus e poi provare a percorrere un paio di sentieri a mezza costa del Parco Nazionale della Majella che partono dal rifugio Il Majo e sembravano fare proprio al caso nostro.
La fortuna ci ha aiutato ( e anche le carte e i consigli di una guida locale che abbiamo chiamato) ed abbiamo fatto una bellissima escursione tra boschi di faggio e prati con un magnifico panorama sulla valle sottostante.